L’Investigatore privato è un Professionista e come tale ha investito il suo tempo nello studio, ha conseguito una laurea in una delle seguenti aree: Giurisprudenza, Psicologia a Indirizzo Forense, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze dell’Investigazione o Economia, frequenta periodicamente Corsi di Aggiornamento e ha maturato esperienza sul campo.
È sempre alla ricerca di nuove tecnologie e tecniche con le quali supporta la propria attività.
Indole innata e passione sono la componente essenziale per fare dell’Investigatore privato un bravo Professionista
Come si diventa Investigatore Privato?
Ai sensi dell’allegato G del DM 269/2010, i requisiti minimi per ottenere la licenza di Investigatore privato sono:
a) aver conseguito, al momento della richiesta, una laurea almeno triennale nelle seguenti aree: Giurisprudenza, Psicologia a Indirizzo Forense, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze dell’Investigazione, Economia, ovvero corsi di laurea equipollenti;
b) aver svolto attività lavorativa a carattere operativo, per almeno un triennio, presso un investigatore privato, autorizzato da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro dipendente e con esito positivo espressamente attestato dallo stesso investigatore;
c) aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, erogati da Università riconosciute dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ovvero in alternativa ai requisiti di cui alle lettere b e c;
d) aver svolto documentata attività d’indagine in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia, per un periodo non inferiore a cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni.
Qual è l’idea generale delle persone sulla figura dell’Investigatore Privato?
Nell’immaginario collettivo, viene vista come una figura intrigante e misteriosa.
Tutti credono di poter riuscire a svolgere questa professione, perché convinti di possedere doti innate come l’intuito. In realtà è un lavoro più complesso di quanto si possa pensare, esso non si limita ad intuizioni o a deduzioni, ma ha il compito di sviluppare strategie operative, diverse di volta in volta a seconda dei casi, utili al raggiungimento dell’obiettivo prefissato: accertare la verità, comprovandola con elementi probatori, per dar seguito a conferme e risposte certe. Per far valere e/o difendere, quindi, in sede giudiziaria un proprio diritto di rango pari a quello del soggetto al quale si riferiscono i dati, ovvero un diritto della personalità o un altro diritto fondamentale ed inviolabile, ovvero per accertare e verificare anche preventivamente la sussistenza e la natura di tali diritti.
Come vengono effettuati gli appostamenti?
La risposta non potrà mai essere univoca. Tutto varia a seconda delle situazioni.
Necessario, però, è scegliere accuratamente gli strumenti da utilizzare durante l’attività investigativa, tenuto conto delle esigenze e delle finalità di ogni singolo servizio.
Avere padronanza delle proprie emozioni, saper mantenere alta l’attenzione anche in situazioni di stress e possedere una buona dose di memoria, sono elementi necessari all’investigatore affinchè l’attività di appostamento possa andare a buon fine.
Spesso si tratta di processi che implicano ore, giorni, settimane di appostamenti, durante i quali si mette in campo la massima concentrazione per giungere alla verità ricercata.
Si tratta di un’abilità maturata con esperienza diretta sul campo, corredata da una strategia ben pianificata prima di procedere all’azione. Molto spesso ciò che può essere d’aiuto è mettere in campo diversi agenti per facilitare l’osservazione.
Le prove acquisite attraverso un Investigatore Privato hanno valore legale?
Se l’Investigatore è autorizzato, come nel nostro caso, anche le prove da questi prodotte saranno valide nei procedimenti penali e civili. Avranno, pertanto, valore legale le prove fotografiche, i filmati, i documenti e i rapporti investigativi che dimostrano senza alcun dubbio fatti e circostanze, a comprova di quanto accertato dal Detective Professionista.